Quando è uscito il nuovo sistema operativo MacOS Sierra, alcuni hanno gridato al miracolo per il supporto nativo delle periferiche NTFS su MacOS. Purtroppo nessun miracolo. Il supporto nativo è inutilizzabile a mio parere, vi spiegherò perché e come usare, in modo molto più semplice, completo e soprattutto gratuito, l’NTFS su Sierra. Questo metodo vale comunque anche su Maverick, Yosemite e El Capitan, e per le versioni successive a Sierra. Nell’articolo ho riportato in alcuni punti degli aggiornamenti dei comandi che nel tempo sono cambiati.
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NTFS su MacOS una lunga storia
Il perché Apple abbia scelto di non gestire l’NTFS non l’ho mai capito. Io che utilizzo hard disk esterni di questo tipo, avevo cercato la soluzione fin dai tempi di Snow Leopard. Non volendo spendere soldi per una funzionalità che mi sembrava di base, avevo installato un software gratuito e completamente integrato per gestirlo e non ho mai avuto problemi, il software è NTFS-3g. Al passaggio a Sierra, provenivo da Mountain Lion, il software ha smesso di funzionare. A questo punto mi sono documentato e ho provato ad utilizzare il supporto nativo.
NTFS su MacOS Sierra
Il supporto nativo su Sierra consiste nel modificare un file di sistema mediante Terminal. Una volta modificato il file, la periferica NTFS (chiavetta o hard disk che sia) non sarà comunque visibile e occorrerà lanciarla, ogni volta, da Terminal. Solo a questo punto sarà possibile utilizzarla mediante Finder. Se utilizzate un’altra periferica occorre ripetere la modifica del file poiché è basata sul nome della partizione stessa.
Non vi spiegherò come fare perché in rete si trovano tantissimi tutorial. Inoltre non la ritengo una soluzione soddisfacente proprio perché legata al nome della periferica.
Supporto completo con NTFS-3g
Ho scoperto che il software che utilizzavo prima era ancora la soluzione migliore ma andava aggiornato, la modalità però era leggermente cambiata. Di seguito vi spiego come installarlo senza problemi.
Attenzione, se avete già una versione di NTFS-3g verificate più avanti come disintallare precedenti versioni di NTFS-3g altrimenti non funzionerà.
NTFS-3g è un software gratuito e che consente il completo controllo delle periferiche con partizioni NTFS, vediamo quindi come installarlo in pochi semplici passi.
Operazioni preliminari
Come prima operazione occorre disabilitare temporaneamente il controllo di integrità del sistema (SIP: System Integity Protection). Lo riattiveremo alla fine delle operazioni.
Riavviare il Mac in modalità recovery, ovvero tenendo premuto in fase di avvio la combinazione CMD (⌘)+R. Una volta riavviato dovreste vedere questa schermata dalla quale è possibile dal menù Utility lanciare il Terminal.
Digitare il seguente comando nel Terminal e premere invio
csrutil disable
Otterremo in messaggio che ci avverte della disattivazione del SIP. A questo punto riavviamo normalmente.
Una volta riavviato il Mac, lanciamo il Terminal, stavolta dal menù Applicazioni, e digitiamo i seguenti comandi nell’ordine indicato (IMPORTANTE verificare prima, se occorre, come disinstallare precedenti versioni di NTFS-3g).
Installare NTFS-3g
Per installare NTFS-3g utilizzeremo Homebrew che è un gestore di installazioni di pacchetti per MAC da riga di comando. Homebrew ci consentirà di installare in modo molto semplice, con poche istruzioni digitate nel terminale, tutto quello che ci serve senza preoccuparci di dover scaricare pacchetti di installazione da varie fonti.
Nota: durante la procedura vi verrà chiesto più volte di inserire la password del vostro utente.
Se non avete mai installato Homebrew occorre installarlo con questo comando
ruby -e "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/master/install)"
Se invece lo avevamo già installato basta aggiornarlo (saltate questo passaggio se lo avete appena installato come sopra)
brew update
Una volta che abbiamo Homebrew installiamo cask che è una sua estensione (sempre se non lo abbiamo mai installato)
brew install caskroom/cask/brew-cask
Aggiornamento…il comando precedente non è più valido. Digitare questo comando
brew tap homebrew/homebrew-cask
poi installiamo osxfuse che ci servirà per attivare ntfs-3g
brew cask install osxfuse
e infine NTFS-3g che è il driver ntfs vero e proprio
brew install homebrew/fuse/ntfs-3g
Aggiornamento…il comando precedente non è più valido. Utilizzare
brew install ntfs-3g
a questo punto configuriamo il mount automatico dell’NTFS (è qui che serve la disabilitazione del SIP altrimenti si prenderà un errore di “operation not permitted”).
Per consentire il mount dell’NTFS su MacOS Catalina occorre però prima digitare questo comando (non serve per versioni precedenti)
sudo mount -uw /
E poi
sudo mv /sbin/mount_ntfs /sbin/mount_ntfs.original sudo ln -s /usr/local/sbin/mount_ntfs /sbin/mount_ntfs
Infine, riavviamo di nuovo il mac in modalità recovery, CMD (⌘)+R, per ripristinare il controllo di integrità disco digitando nel Terminal il seguente comando
csrutil enable
Riavviate per l’ultima volta.
Adesso nel pannello delle preferenze di sistema dovreste trovare una nuova voce “Fuse”.
Da adesso sarete in grado di leggere e scrivere una partizione NTFS su MacOS.
Aggiornamento file non visualizzati
Qualora non riusciste a visualizzare i file nel finder non disperate, i file soo ancora li ma il finder non li vede. Occorre un passaggio in più
Sempre nel terminal digitate il comando
vi /usr/local/sbin/mount_ntfs
scorrete il file fino posizionatevi al termine di questa riga
-o allow_other \
premete ESC e poi SHIFT+I per entrare in modalità inserimento
Mandate accapo e poi copiate questa riga
-o auto_xattr \
infine per salvare premete di nuovo ESC, poi digitate
:x!
e date Invio
a questo punto riavviate il Mac e dovreste vedere i file anche sul finder
Disinstallare precedenti versioni di NTFS-3g
Se avevate già installato una precedente versione di NTFS-3g potreste avere difficoltà a disinstallarla. Qui cerco di coprire le possibili casistiche:
- NTFS-3g installato mediante homebrew;
- NTFS-3g installato mediante pacchetto di installazione (compare nelle preferenze di sistema).
Nel primo caso dovrebbe funzionare semplicemente, digitare da terminal il seguente comando
brew cask uninstall osxfuse
A questo punto potete partire dal reinstallare osxfuse tramite le istruzioni nel paragrafo precedente.
Nel secondo caso invece, quello in cui mi trovavo io, l’operazione è un po’ più complessa perché non avrete più attivo il bottone per la disinstallazione da preferenze. Se siete in questo caso probabilmente avevate una versione molto vecchia di OSX (io avevo Mountain Lion).
L’aggiornamento del sistema operativo ha spostato il file di ntfs-3g in una cartella di migrazione e per poterlo disinstallare correttamente conviene ripristinarlo.
Andate, mediante Finder, in questo percorso
/Macintosh HD/Library/SystemMigration/History/
qui troverete una cartella il cui nome inizia con Migration e poi seguito da una stringa alfanumerica lunghissima del tipo
Migration-XXXXXXXX-XXXX-XXXX-XXXX-XXXXXXXXXXX
al posto delle X troverete lettere e numeri casuali, entrate quindi in questa cartella e poi ancora in
QuarantineRoot/System/Library/Filesystems
qui dentro troverete il file ntfs-3g.fs, copiatelo e incollatelo nella cartella
/Macintosh HD/System/Library/Filesystems
A questo punto riavviate e nelle preferenze dovreste trovare attivo il bottone per la disinstallazione (dopo aver sbloccato le modifiche, tramite il lucchetto, inserendo la vostra password).
Disinstallate, prenderete un errore ma non fa nulla, le cose fondamentali sono state comunque disinstallate. Per rimuovere l’icona di NTFS-3g dalle preferenze cliccate col destro e fate rimuovi (fate la stessa cosa anche se avete una vecchia icona di MacFuse).
A questo punto potete tranquillamente procedere con la nuova installazione.