Il Benro TMA38CL è l’ultimo treppiedi che ho acquistato e messo alla prova sul campo durante i miei viaggi. Dopo il Manfrotto MT190XPRO3 e l’Andoer Q666C ho sentito la necessità di passare ad un treppiedi di altezza e robustezza maggiori rispetto a quelli che avevo.
Manfrotto, Gitzo, e RRS (Really Right Stuff) sono solo alcuni dei marchi più conosciuti per la qualità dei treppiedi ma come sappiamo i prodotti di qualità hanno un costo, tuttavia esistono delle valide alternative a prezzi più abbordabili. Benro è una di queste. Il TMA38CL è un prodotto di qualità ad un buon prezzo.
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Caratteristiche del Benro TMA38CL
Il Benro TMA38CL appartiene alla collezione Mach3 che raccoglie i treppiedi più avanzati della casa cinese per materiali e soluzioni costruttive. In particolare, questo modello, è costruito in fibra di carbonio (9 strati), ha gambe composte da 4 sezioni con serraggio twist lock e, a piena estensione, con la colonna centrale ritratta, raggiunge l’altezza di 153 cm. 177 cm con la colonna centrale estesa. Da qui il CL nella sigla: Carbon Long.
Le parti in metallo, ovvero le parti dove avviene il serraggio twist lock, e la piastra di raccordo delle gambe, sono in magnesio. I serraggi twist lock sono in gomma. La combinazione di magnesio e carbonio sono una scelta obbligata per avere un treppiedi robusto e leggero. Questo modello infatti pesa appena 2,05 Kg.
La piastra di attacco della testa contiene una piccola livella che facilita la messa in bolla del treppiedi.
Questo modello viene venduto con in dotazione una sacca per il trasporto, punte in metallo per sostituire i piedini in gomma, una colonna centrale corta (oltre alla lunga), brugole e chiavi per il serraggio delle diverse componenti. Nella tabella seguente vengono riportate le caratteristiche del treppiedi.
modello | Benro TMA38CL |
materiale | fibra di carbonio 9x |
tipo serraggio | twist lock |
massimo diametro tubi gambe | 32 mm |
capacità di carico | 16 kg |
altezza minima | 35,5 cm |
altezza massima con colonna centrale chiusa | 153 cm |
altezza massima con colonna centrale aperta | 177 cm |
lunghezza da chiuso | 59 cm |
peso | 2,05 kg |
sezioni gamba | 4 |
Impressioni d’uso
Sono molto soddisfatto dell’acquisto. Ho scelto di passare al Benro TMA38CL perché cercavo un treppiedi solido e leggero ma soprattuto che mi mettesse in condizione di scattare in posizione comoda. Per questo ho preso la versione L (Long), un treppiedi che mi consente di stare comodamente in piedi e controllare la fotocamera ad altezza occhi senza dovermi chinare o assumere posizioni strane o precarie.
L’altezza di 153 cm è l’ideale per la mia statura, con la testa e la fotocamera arriviamo a circa 170 cm senza estendere la colonna centrale. Per i più alti, o per chi ne sente la necessità, esistono le versioni TMA48CL (170cm) e TMA48CXL (210cm)!
Ottimo il diametro delle gambe (la più grande è di 32mm) che offre una solidità unica e una grande stabilità. Provato in condizioni “estreme”, esposto ai forti venti Islandesi, è rimasto stabile e ben ancorato al terreno. Nelle stesse condizioni, con il più piccolo Andoer Q666C, non avevo la stessa stabilità e per non far volare via l’attrezzatura, sono stato costretto a ridurre al minimo l’altezza del treppiedi.
Grazie alle punte in acciaio, il Benro può essere posizionato praticamente ovunque (roccia, ghiaccio, sabbia) e mantenere una grande stabilità.
La lunghezza da chiuso (59 cm) lo rende un po’ ingombrante da trasportare. In una valigia di medie dimensioni bisogna smontare la colonna centrale e metterlo in diagonale. Legato verticalmente su uno zaino fotografico di medie dimensioni come il Lowerpro ProTactic 350 AW, non è comodo da trasportare, bisogna optare per un fissaggio orizzontale sotto il fondo dello zaino o per il trasporto a mano.
Inconvenienti
Al ritorno da un viaggio, nelle operazioni di pulizia, durante le quali smonto tutte le sezioni delle gambe per il lavaggio, ho trovato parzialmente “incrinato” uno degli spessori (shim) interni dei serraggi twist lock. Questi spessori sono molto importanti perché “guidano” lo scorrimento delle sezioni e fungono da fine corsa. Ho risolto con un pezzo di scotch.
Credo di aver incrinato lo spessore sbloccando la sezione e tirandola con forza eccessiva fino al blocco di fine corsa. Penso di aver esagerato. Bisogna fare un po’ d’attenzione ma se non smontate le sezioni, gli spessori restano in posizione e non danno problemi.
Aggiornamento 25/01/2020
Anche se la mia “riparazione” ha risolto il problema allo spessore, ho comunque cercato di procurarmi il pezzo di ricambio. Ho scritto al venditore Sferaufficio, dove avevo acquistato il treppiedi, chiedendo se la parte fosse coperta da garanzia o, se in alternativa, potessero procurami il pezzo. Nessuna risposta.
Allora ho provato a scrivere al rivenditore italiano di Benro (Rinowa), chiedendo se potevo acquistare la parte. La risposta è stata la seguente:
“l’acquisto da Lei effettuato da sferaufficio.com temiamo non abbia la nostra Garanzia nè il Bollino di 5 ANNI GARANZIA RINOWA! Siamo pertanto spiacenti ma non possiamo inviarLe i pattini interni che ovviamente teniamo per garantire ai nostri clienti nel tempo un perfetto funzionamento. Le ricordiamo comunque che il venditore in questo caso il suo , deve garantire per due anni in base alla legge Italiana il prodotto da Lei acquistato.”
Ho provato anche a contattare il rivenditore Ollo Store che aveva la parte di ricambio e poteva vendermi una coppia di shim al prezzo di circa 30€ più spese di trasporto. Un prezzo esagerato secondo me.
Come ultimo tentativo ho scritto a BenroEU che, con mia grande sorpresa, mi ha fornito gratuitamente un set di spessori (per tutte le gambe), chiedendomi di pagare solo i costi di spedizione. Di seguito la risposta di BenroEU:
“Hi Daniele,Thank you for contacting us.We can supply the replacement parts for you.The shims are free of charge but we just ask for you to pay the delivery charge please.”
Come al solito, i nostri venditori, dovrebbero imparare il significato del termine customer care.
Prima di riuscire a procurarmi il pezzo di ricambio da BenroEU avevo provato a “costruire” il pezzo utilizzando una stampante 3d. In un articolo di prossima pubblicazione vi spiegherò il procedimento!
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Conclusioni
Nonostante il piccolo inconveniente con la plastica degli spessori, e una dimensione non troppo ridotta per il trasporto, trovo questo treppiedi molto comodo. Solido, altezza adeguata, peso ridotto, stabile, ben costruito e di ottima qualità.
Per la fotografia di paesaggio, in spazi aperti e in condizioni estreme, lo ritengo irrinunciabile.