Quest’articolo è una piccola guida alla scelta di un monitor per la grafica e la fotografia. Se lavoriamo al computer nel mondo della grafica, della fotografia, dell’editoria o più semplicemente passiamo diverse ore della giornata lavorando al PC, sappiamo che il monitor è una periferica molto importante. Deve aiutarci nel nostro lavoro, non affaticare la vista, rendere efficacemente i colori, i toni e avere la giusta dimensione e risoluzione.
Ma quali sono le caratteristiche fondamentali alle quali dovremmo prestare attenzione al momento dell’acquisto?
In questo articolo cerco di dare una risposta fornendo dei suggerimenti che vi aiuteranno nella scelta del monitor più adatto alla vostre esigenze. Inoltre vi parlo del modello da me scelto.
Se non avete voglia di leggere tutto l’articolo potete “saltare” direttamente al paragrafo “La mia scelta” altrimenti proseguite nella lettura per scoprire qualcosa di più sui monitor.
Table of Contents
Caratteristiche essenziali
Di seguito ho riportato quelle che secondo me sono le caratteristiche essenziali che dovremmo valutare per l’acquisto di monitor dedicato alla grafica o alla fotografia.
Il pannello
I monitor oggi in commercio montano pannelli LCD, ne esistono diverse tipologie ma in questo articolo esaminiamo quelli a matrice attiva o TFT (Thin Flm Transistor) perché utilizzati negli schermi ad alta risoluzione. A loro volta i pannelli TFT si suddividono nelle seguenti tipologie: IPS, TN, VA.
Pannelli IPS (in-plane switching)
I pannelli IPS sono i pannelli che hanno la migliore resa dei colori, un buon contrasto, il miglior angolo di visione e sono la scelta ideale per un impiego in ambito grafico/fotografico. I tempi di risposta (refresh rate) sono lenti, per questo motivo, non sono ideali per i videogiochi che necessitano di tempi di risposta rapidi.
Pannelli TN (twisted nematic)
I pannelli TN hanno una resa dei colori e un angolo di visione inferiore a quello dei pannelli IPS ma la rapidità nei tempi di risposta li rendono i pannelli TFT più veloci. Per questo motivo sono adatti ad un uso videoludico.
Pannelli VA (vertical alignment)
L’ultima tipologia di pannelli TFT è la VA. Come resa cromatica, angolo di visione e tempi di risposta sono la via di mezzo tra i pannelli IPS e i TN. Sono invece superiori alle altre due tipologie per la qualità dei neri e quindi per il miglior contrasto.
Profondità colore
Con profondità colore s’intende il numero di colori che un monitor è in grado di riprodurre. Maggiore è il numero di colori e migliore sarà la resa cromatica dell’immagine riprodotta. La maggior parte dei monitor di fascia media ha una profondità di colore di 24 bit ovvero in grado di rappresentare 16,7 milioni di colori.
Contrasto
Il contrasto è dato dalla differenza che c’è tra i pixel più luminosi (bianchi) e quelli meno lumunosi (neri). Un buon contrasto rende le immagini più vivide e quindi è una caratteristica da valutare.
Risoluzione e aspect ratio
La risoluzione è la dimensione WxH (Width x Height) espressa in pixel. E’ strettamente legata all’aspect ratio che è il rapporto tra Width (larghezza) e Height (altezza). Tipicamente l’aspect ratio può essere quadrato (4:3) o panoramico (16:9 o 16:10). Con i moderni software di grafica e fotoritocco uno sviluppo panoramico è molto comodo perché consente di sfruttare le parti laterali dell’area di lavoro per le palette degli strumenti. Risoluzioni tipiche sono: 1920×1200, 1280×1024, 1920×1080. La risoluzione aumenta all’aumentare delle dimensioni del pannello LCD.
Dimensioni pannello
Come abbiamo detto maggiori sono le dimensioni del pannello e maggiore sarà la risoluzione. Per un monitor dedicato alla grafica non scenderei sotto i 24″. Dimensioni maggiori sono sicuramente comodissime per lavorare ma ovviamente hanno un costo superiore.
Porte di input/output
Una caratteristica spesso trascurata è quella delle porte di input/output del monitor. Su tutte, un monitor dotato di un input di tipo DVI o DisplayPort (ingressi video digitali), offre una migliore qualità video, ammesso che la scheda grafica collegata al monitor abbia un’uscita di questo tipo.
Ergonomia
Nello scegliere un monitor teniamo conto anche della possibilità di orientamento che questo offre, ovvero, se e quanto è possibile registrarlo in altezza e in inclinazione verticale (tilt) o orizzontale (swivel). In alcuni monitor il pannello può essere ruotato in modo che il lato lungo sia verticale. Questa è una caratteristica che torna utile nella navigazione internet o nella scrittura di documenti.
La mia scelta
Tenendo conto della caratteristiche evidenziate in precedenza, dopo diverse ricerche e valutazioni, ho scelto di acquistare un modello 24″ della EIZO ovvero l’EIZO FlexScan EV2436W (o EV2436WFS).
Cercavo un monitor per la computer grafica e il fotoritocco, non troppo ingombrante, un’ottima qualità nella riproduzione dei colori ed un costo accessibile. Questo monitor, dopo un utilizzo di quasi 4 anni, si è rivelato un acquisto azzeccatissimo. Monta un pannello IPS (che come descritto in precedenza è la migliore tipologia per un impiego in ambito di image editing) ed offre molte caratteristiche di qualità. Le elenco brevemente:
- Hub USB (2 porte), utile perché permette di replicare le porte USB del PC avendole a portata di mano sul monitor;
- Ingressi digitali di tipo DVI-D, DisplayPort, D-Sub;
- Casse incorporate;
- Ingresso jack stereo 3.5 mm;
- Uscita cuffie jack 3.5 mm;
- Orientabile in altezza, inclinazione verticale (tilt) e orizzontale (swivel);
- Ruotabile in posizione portrait (lato lungo verticale);
- Sensore per rilevamento presenza con attivazione del risparmio energia;
- Supporta lo spazio colori sRGB.
Dopo la mia esperienza di utilizzo mi sento di consigliarlo come un ottimo prodotto entry-level per grafici e fotografi. E’ ancora disponibile dopo 4 anni e questo qualcosa significa.